Osteopatia in ambito Oftalmologico/Oculistico

La visione interviene nel mantenimento dell’equilibrio posturale ed è accertato che la vista sia artefice di posture scorrette che nel tempo creano molti problemi al rachide. L’osteopatia come mezzo di riequilibrio posturale può intervenire prima oppure dopo una visita oculistica.

La relazione tra postura e la visione è importante e l’una non può prescindere dall’altra. Lo scopo principale della relazione postura-occhio è di assicurare un funzionamento binoculare ottimale della percezione visiva.
 Così, in caso di impegni visivi sostenuti e specifici, la postura gioca un ruolo di supporto dell’ottica, che consiste nel mantenere il corpo in una posizione tale da stimolare in modo equivalente le due retine. Infatti, nelle persone la cui postura presenta una certa rotazione del corpo, un occhio risulta avere una posizione più favorevole rispetto all’altro in quanto dispone di un più ampio campo visivo. Utilizzando sempre più lo stesso occhio sarà disturbata la visione binoculare.
Un occhio sarà favorito e il corpo tenderà a rimanere in rotazione.

I nostri trattamenti

L’osteopatia tramite il trattamento cranio sacrale può agire:

  • Sulle ossa dell’orbita liberandole da restrizioni di movimento mascellare, zigomatico, frontale, etmoide, palatino, lacrimale e dello sfenoide, motore delle ossa del viso.
  • Sulle disfunzioni craniche che comportano un occhio lungo predisposto alla miopia o un occhio corto all’ipermetropia.

Tra le patologie oculari che giovano dal trattamento osteopatico troviamo:

  • miopia
  • ipermetropia
  • Strabismo
  • Ptosi palpebrale superiore
  • Lagoftalmo
  • Congiuntivite
  • Sindrome del ganglio ciliare
  • Dolori oculari
  • Lacrimazione esagerata
  • Otturazione canale lacrimale
  • Ipoconvergenze

In alcune patologie di primaria competenza medica, possiamo avere un’azione integrativa complementare al trattamento dello specialista. È il caso di:

  • Astigmatismo
  • Glaucoma
  • Presbiopia
  • Cataratta

È necessaria, in sede di anamnesi, un’accurata semeiotica al fine di distinguere una patologia di competenza medica da una disfunzione osteopatica.

 

Chiamaci ora 3897994370

 

Scheda anamnestica